Personaggi realmente esistiti in 22/11/63 di Stephen King

Se volete saperne di più sui personaggi realmente esistiti che animano le pagine del romanzo 22/11/63 di Stephen King e non avete voglia di andare a cercare su Wikipedia, bene, ho già fatto io tutto il lavoro sporco e potrete trovare qui di seguito qualche informazione utile:

John Fitzgerald Kennedy
Fu presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, quando fu assassinato da Lee Harvey Oswald.
Di origini irlandesi e proveniente da una famiglia di Boston molto in vista, fu il primo presidente cattolico della storia americana e, benché rimase in carica per poco, il suo mandato fu caratterizzato da importantissimi avvenimenti: la costruzione del muro di Berlino, la crisi dei missili a Cuba, gli antefatti che portarono alla guerra del Vietnam, la corsa alla conquista dello spazio, l'allunaggio, l'inizio del movimento per i diritti degli afroamericani.

Jacqueline Kennedy Onassis
Apparteneva ad una famiglia dell'alta società newyorkese le cui origini risalivano a mercanti trasferitisi negli Stati Uniti nel XVIII.
Donna colta e raffinata, ottenne un lavoro presso il "Washington Times" che le affidò l'incarico di intervistare personaggi in vista dell'ambiente newyorkese. Fu durante questo incarico che conobbe il futuro marito JFK.
I due si sposarono nel  1953 con un sontuoso ricevimento e in seguito ebbero quattro figli.
Come First Lady divenne un'icona di stile grazie al suo buon gusto. Seppe intrattenere i leader mondiali grazie alla sua raffinatezza e alla capacità di parlare diverse lingue. Rivoluzionò anche gli arredamenti della casa bianca usando molti arredi originali. Fu protagonista in TV anche di una visita guidata alla residenza molto celebre. Insieme al marito si attorniò di artisti e premi Nobel.
Dopo la morte del primo marito si risposò con l'armatore greco Aristotele Onassis che per lei lasciò Maria Callas. Fu più una relazione di facciata che un vero amore e i due trascorsero pochissimo tempo insieme prima della morte di lui.
Jackie morì nel 1994 a causa di un tumore. Negli ultimi anni di vita aveva vissuto a New York dedicando la vita alle sue passioni, in particolare all'arte.

Lee Harvey Oswald
E' colui che è ritenuto l'esecutore materiale dell'attentato al presidente Kennedy avvenuto a Dallas il 22/11/63. Se dietro il suo atto ci fosse un complotto non è mai stato provato.
I medici lo giudicarono fin da ragazzo un sociopatico e borderline, con inclinazioni manesche e narcisiste, che aveva la necessità di essere sempre al centro dell'attenzione. La madre, però, non lo fece mai curare.
Da adolescente riuscì a farsi arruolare nei Marines come il fratello, dove divenne tiratore scelto, oltre che grande appassionato di armi.
Dopo il congedo, inseguendo gli ideali comunisti che aveva nel frattempo sviluppato, si trasferì in Unione Sovietica dove conobbe la moglie Marina e lavorò come operaio a Minsk. Trovando la vita in URSS molto diversa da come se l'era aspettata, decise di tornare negli Stati Uniti con la moglie e la piccola figlia June, nata nel 1962.
Le sue vicende personali da questo momento in poi coincidono con il racconto che ne fa King nel romanzo.
Due giorni dopo l'attentato al presidente, durante un trasferimento, venne ucciso da Jack Ruby, il proprietario di un night club, mitomane e grande estimatore di JFK.

Marina Prusakova
Conobbe Oswald ad un ballo durante il periodo in cui lui visse in Unione Sovietica e lo sposò dopo un mese.
Completamente estranea ai fatti di Dallas, dopo la morte del marito si risposò con un altro uomo col quale ebbe rapporti conflittuali. Nel 1989 ottenne la cittadinanza americana, comparve in numerosi documentari riguardo l'uccisione del presidente e dichiarò sempre di ritenere il marito innocente.


Ruth Paine
Era l'amica presso cui viveva Marina nel momento dell'uccisione di JFK. Presso la sua casa Lee Oswald avrebbe nascosto il fucile con cui sparò al presidente.
Appassionata studiosa della lingua russa, Ruth incontro gli Oswald ad un party dove erano presenti molti estimatori dell'Unione Sovietica ed esuli russi.
Molto legata a Marina, la ospitò spesso nei periodi di separazione e rottura da Lee e procurò all'uomo il posto presso il deposito di libri da cui commise l'attentato.
Dopo i fatti di Dallas non ebbe più rapporti con Marina dopo che la moglie di Lee venne prelevata dai servizi segreti. Apparve in molti documentari e intraprese la carriera scolastica ricoprendo per un periodo anche il ruolo di preside.

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