Il "New Weird" di "Annientamento"

I libri di cui si discute e si favoleggia troppo tendono a diventare per me delle chimere che poi, quando li leggo, non corrispondono mai alle aspettative che mi ero fatta e alle volte si rivelano anche delle cocenti delusioni.
Stavolta non è andata proprio così, però non posso nemmeno dire di sentirmi del tutto soddisfatta da questo primo capitolo della "Trilogia dell'Area X". Questo libro parte bene, anzi benissimo, ma delude un po' sul finale, quando diventa troppo fumoso e filosofico, inafferrabile e ipotetico; per interderci, come quei film di mostri che sono forti fino a che le sembianze del mostro non vengono svelate.
Nonostante ciò mi ha lasciato con sensazioni strane e inafferrabili e mi ha indotto a fare dei gran "viaggi" immaginando ciò che si nasconde l'Area X!
Perché un po' alla Lost o alla Prometheus (il prequel di "Alien" di qualche anno fa) Vandermeer pone sul campo tanti misteri ed implicazioni senza poi dare vere risposte, anzi quelle che fornisce sono proprio deludenti. In massima parte è compito del lettore crearsi una propria geografia e mitologia dell'Area X.
Ma siamo sicuri che l'Area X sia davvero un luogo fisico?
Perché potrebbe essere molto di più, un luogo dell'anima, un universo parallelo, un purgatorio dove la protagonista deve risolvere le proprio questioni personali irrisolte, oppure potrebbe essere la stessa mente dell'autore, oppure addirittura la mente del lettore stesso!
Ma andiamo per gradi...

Jeff Vandermeer è uno che "ne sa": americano, in patria è conosciuto per aver scritto numerosi bestsellers fantasy e di fantascienza (da noi mai arrivati), essere stato redattore ed editore di riviste di genere, per aver ricevuto numerosi riconoscimenti, ma soprattutto per aver teorizzato, in una raccolta di racconti, la corrente a cui lui stesso appartiene, ovvero il "New Weird"!

Il New Weird è un tipo di fantasy, sviluppatosi a partire dagli anni novanta, contaminato con elementi fantascientifici e horror per ottenere effetti bizzarri, stranianti, ma legati comunque alla realtà che conosciamo. Le atmosfere cupe, pessimiste, unite a riflessioni socio-politiche, introspezione dei protagonisti, presenza di creature misteriose, dovrebbe connotarsi come un fantasy molto più cupo e aggiornato rispetto al classico e rassicurante fantasy tolkeniano.
E se pensate alle atmosfere di "Annientamento" converrete con me che tutti gli elementi teorizzati da Vandermeeer si ritrovano nel suo romanzo.

Annientamento è infatti ambientato nell'Area X, in un luogo che il lettore riconosce ma bizzarro insieme. L'Area X è infatti una zona costiera dove la foresta lascia il posto alla palude e poi digrada verso la costa e il mare, e dove accadono fatti che devono essere studiati e catalogati. È per questo che la Southern Reach, la società responsabile dell'area, sta mandando delle spedizioni per compiere studi nella zona.
La spedizione al centro del romanzo è la dodicesima. Tutte le altre hanno fallito, i membri sono scomparsi o sono tornati morendo poco dopo, senza riuscire a raccontare nulla di quanto accaduto.
La dodicesima spedizione protagonista del romanzo è composta da quattro donne (in origine erano sei ma due hanno abbandonato ancor prima di partire) di cui conosciamo solo il ruolo: una psicologa, una topografa, un'antropologa e una biologa che è anche colei che racconta. L'artificio narrativo ci vuole far credere che ciò che noi leggiamo sia il suo resoconto.

L'elemento che più caratterizza la narrazione è lo straniamento, il senso di vuoto, di vertigine che investe il lettore a cui non vengono dati volutamente gli elementi per orientarsi. E credo che sia proprio questo che lo scopo dell'autore!
Dov'è situata l'area x? Come è nata? Quali segreti nasconde?

La stessa protagonista è volutamente un puzzle.
Per sua stessa ammissione è una donna introversa, solitaria, sociopatica, che non riesce a stare in compagnia degli altri. Per tutta la vita ha studiato la natura, finendo per perdere spesso il lavoro perché si perdeva dietro a particolari irrilevanti e non portava a termine i compiti che le venivano affidati.
Quindi ci viene da chiedere: il suo resoconto sarà affidabile o tutto ciò che ci racconta è solo frutto della sua suggestione personale?

Nonostante la delusione provata verso il finale del libro...quasi comprensibile…perché un romanzo che pone così tante implicazioni non può che deludere quando si arriva alla spiegazione finale, devo ammettere che ha scatenato la mia fantasia e mi sono ritrovata ad arrovellarmi su che cosa potesse essere il mistero dietro l'area x.
Di seguito una mia personale interpretazione di cosa sia per me l'Area X...



Per me questa zona non è altro che un luogo dove la natura si sta ribellando al dominio dell'uomo, uno spazio che la natura rivendica per sé e che si sta lentamente espandendo. Chi arriva qui viene fagocitato al suo interno e piano piano si trasforma in un animale (ecco perché i delfini hanno occhi umani) o un essere vegetale o viene fagocitato dallo scriba (ecco perché le parole nel tunnel sono in una lingua che la biologa può leggere).
Ovvio... Molti misteri rimangono irrisolti e forse è proprio ciò che l'autore vuole…

To be continued…





Commenti

Mikla ha detto…
Ciao, mi sono iscritta al tuo blog e ti seguo sul tuo canale, io ho trovato ANNIENTAMENTO al mercatino dell'usato ma ancora non ho trovato il momento giusto per leggerlo... Volevo dirti che ti ho nominato in un post sul mio blog, se ti va di passare a leggere sarò contentissima. Si tratta di un premio per nomina che coinvolge i blog con meno di duecento iscritti. Non è un obbligo, solo riconoscere un merito ;-)
Mikla ha detto…
Ti lascio il link al blog https://miklatrailibri.blogspot.it/ e al post https://miklatrailibri.blogspot.it/2016/11/premio-liebster-award-2016.html
Capitolo Zero ha detto…
Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog e mi sono unita anche io ai tuoi lettori fissi :)
Questo libro mi ispira parecchio, è da un po' che è in wish list e spero di poterlo recuperare presto :)
Se ti va di dare una sbirciatina al mio blog e scambiarci consigli sulle letture, ti lascio il link: https://capitolozeroblog.blogspot.it/
A presto!

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